NOTIZIE TERZIARIO LAVORO

INPS DOMANDE DI DISOCCUPAZIONE ONLINE
Dal 1° gennaio si presentano per via telematica all’Inps le domande di
- disoccupazione ordinaria
- mobilità ordinaria
- accentramento delle posizioni contributive.
Come fare. Utilizzando un collegamento Internet, i cittadini e le aziende accederanno ai servizi dell'Istituto previdenziale senza recarsi nella sede dell’ente. L'acquisizione delle relative domande di prestazione/servizio nel sistema informativo dell'Istituto avverrà automaticamente. Le persone che non dispongono delle necessarie capacità o possibilità di utilizzare il web, possono rivolgersi a patronati ed intermediari dell'INPS che metteranno a disposizione dei cittadini i relativi servici telematici.
(circolare INPS 31 dicembre 2010 N. 170)

SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO A TEMPO DETERMINATO La carente indicazione delle ragioni di carattere tecnico, produttivo, organizzativo o sostitutivo che giustifichino il ricorso alla somministrazione di lavoro a tempo determinato equivale alla mancanza delle stesse e, pertanto, comporta la costituzione di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato tra il lavoratore somministrato irregolarmente e l'utilizzatore. E’ quanto ha stabilito il Tribunale di Napoli l’8 giugno del 2010.

SANZIONI DISCIPLINARI - PROCEDIMENTO DISCIPLINARE - NOZIONE DI IMMEDIATEZZA (Legge 300/1970, art. 7)
In tema di contestazioni disciplinare, l'immediatezza va intesa in un'accezione relativa, ossia tenendo conto delle ragioni oggettive che possono ritardare la percezione o il definitivo accertamento e valutazione dei fatti contestati ( da effettuarsi in modo ponderato e responsabile anche nell'interesse del lavoratore al quale non addossare colpe in modo avventato). Ciò vale sopratutto quando il comportamento del lavoratore consista in una serie di fatti che, convergendo a comporre un'unica condotta, esigono una valutazione unitaria, sicché l'intimazione del licenziamento può seguire l'ultimo di questi fatti, anche a una certa distanza temporale da quelli precedenti.
(Sezione lavoro, sentenza 13 dicembre 2010 n. 25136 – Pres. Roselli)